mercoledì 18 dicembre 2013

Stelle, lettere


Altra domenica con i bambini. Due libri speciali. Uno è Il viaggio di una stella (Topipittori) e l'altro Alfabeto ebraico (Salani). 

Abbiamo seguito la stella nel suo viaggio oltre le foreste, sopra gli abissi, i deserti, le palme, i campi di battaglia... Al posto delle illustrazioni ci sono i caratteri tipografici. Nessun problema per i bambini che trattano al volo i caratteri come figure e quindi leggono con me molto incuriositi.In onore della stella in viaggio ho messo sopra le nostre teste tante stelline (un grazie al mio prezioso papà).
Per il laboratorio ho preparato due attività. Una è confezionare la propria stellina di legno (bianca, dorata o argentata) con una codina di stoffa. L'altra invece è più complicata e per raccontarla ai bambini prendo il secondo libro e mostro delle lettere ebraiche ai bambini.Secondo uno stupendo midrash, Dio creò il mondo attraverso le lettere dell'alfabeto ebraico. L'alfabeto ebraico nasconde significati, misteri e tesori. È una scienza altissima a cui torno ogni volta che mi voglio stupire.
Oggi però eravamo piccini e volevamo giocare. 
Allora ho pensato di far conoscere questo alfabeto ai bambini e di giocare con loro a immaginare in ogni consonante o vocale un elemento o un personaggio del presepe. Naturalmente sono stati bravissimi riuscendo in un'occhiata a riconoscere Maria, Giuseppe, il bambino nella culla, il bue, l'asinello, i magi con le corone i doni, un pastore, una pecora, un agnellino, un bambino con una lampada, un angelo...Serviva una grande immaginazione, quindi è andata bene. 
Alla fine biscotti per tutti! Naturalmente a forma di stelline. 
Ma non solo: un papà aveva impastato e cotto tante minuscole briosches... Bravi papà, sorprendeteci.






 




 


lunedì 9 dicembre 2013

PLPL

Fine della fiera PLPL. Figli grandi in libera esplorazione, Teresa a curiosare tra laboratori, sedicesimi e caratteri mobili, io con lei. Amici cari, editori appassionati, tanti bei libri comprati fino all'ultimo spicciolo, sconti affettuosi, orari sottosopra. Poi una pausa. 
In borsa ho un paio di forbici, colla, una rivista. 
Decido di fare una foto.


sabato 23 novembre 2013

Laboratorio di poesia a scuola

Qualche giorno fa, un bell'incontro con i bambini di una quarta. Li ho trovati immersi in un pezzo di Tiziano Terzani sul silenzio e ho avuto il privilegio di ascoltare le loro riflessioni. C'era una mia poesia scritta grande vicino alla lavagna, i bambini erano pronti a lavorare... Prima però abbiamo letto un po' e siamo scesi. Sì, proprio così. Abbiamo seguito una poesia che mi piace moltissimo, Passaggio segreto di Tony Mitton.

...Si aprirà un varco
Su una scala nascosta
Che scende giù in basso
Chissà dove porta?

Un buio d'inchiostro
Avvolge le scale.
Prendi una torcia
Potresti inciampare....


E scendendo abbiamo trovato un libro e lo abbiamo letto. Si tratta del misterioso Dentro me di Alex Cousseau e Kitty Crowther, Topipittori.Abbiamo parlato, scritto. Quando siamo riemersi ci siamo messi a giocare partendo da uno dei suggerimenti di Chiara Carminati in Perlaparola e facendolo calzare alla nostra mattina. Abbiamo pescato oggetti ed emozioni. Ho fatto qualche foto ma poi ho dovuto smettere. Era troppo interessante seguirli da vicino.Nessuno ha sentito la campanella suonare. Volevano tutti scrivere ancora, le guance rosse, matite e penne in mano, pancini vuoti...
Poi però abbiamo recuperato!

Ah, un bambino voleva sposarmi.
















  


La bravissima insegnante che mi ha accolto è Lucia Sordi. Una vera maestra. Lo dico con certezza perché è stata la mia maestra, qualcosa come 30 anni fa! Era giovanissima e intenzionata a far bene. E a me lo ha fatto davvero. La prima poesia l'ho scritta in classe, proprio con lei. Mi ha incoraggiato a cercare, ad essere curiosa, a leggere, a scrivere come se da quello dipendesse un po' tutto il resto.
Aveva ragione.

W le brave maestre!

Sia la luce!


Il 10 novembre scorso era il mio compleanno. Mi sono fatta un regalo e l'ho passato in compagnia dei bambini dai tre ai cinque anni (qualche fratello felicemente infiltrato) per un incontro in due stanzine piccine picciò proprio dentro la torre campanaria della chiesa. È il quarto anno di un progetto che amo molto e riguarda l'accoglienza delle famiglie frequentanti e non. Leggiamo bei libri, giochiamo, facciamo merenda insieme. Abbiamo anche aperto una bibliotechina autogestita dai bambini. Il primo incontro? Volendo iniziare proprio dal principio siamo partiti dalla creazione. 
Mi ha accompagnato Il sesto giorno e un Dio con il grembiule e gli strumenti del mestiere. Un artista pieno di fantasia, un artigiano che la sa lunga. 
E una grossa mano me l'ha data la mia aiutante che si è divertita un sacco a fare dio e creare la luce, il cielo, separare le acque dall'asciutto, mettere stelle e pianeti, far germogliare piante fiori, inventare uccelli pesci e tutti gli animali, e poi l'uomo e la donna (salvo distruggere tutto e ricominciare da capo). Abbiamo lavorato sodo e plasmato i nostri ometti come nel sesto giorno e alla fine, con le mani sporche di argilla, abbiamo mangiato i biscotti a forma di sole, luna, alberi, animali...


















giovedì 24 ottobre 2013

Domani a Roma



Il 25 ottobre sarò a Roma (Parrocchia di Santa Maria Stella dell'Evangelizzazione,
Via Amsterdam, 5) per un incontro sul tema: Raccontare Dio oggi ai bambini.
Sarà una bella occasione per parlare anche delle nuove cose, come Storie per parlare di Dio ai nostri figli (Edizioni San Paolo).




 Il libro, illustrato da Giusi Capizzi, presenta un Decalogo speciale...




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