lunedì 22 giugno 2015

Nella Tribù dei lettori, silenziosamente


Sabato 20 giugno siamo andati in truppa (finalmente, la scuola è finita, via tutti insieme!) a Villa Borghese per la Tribù dei lettori. Io e Antonio portavamo La mia invenzione (Edizioni Corsare) in versione speciale. Così speciale che ci sono volute le braccia di più di cinque persone e un carrello stracolmo per portare tutto. Sì, perché per fare la lettura a bocca chiusa (ma sonorizzata) del testo, abbiamo portato una cassa, un mixer, tanti oggetti, un telo lungo tre metri, un cajon, un cembalo per correre e saltare, le tavole di Maria Giron da mettere alle pareti...

Nella Casina Raffaello, in uno spazio perfetto, abbiamo ascoltato, osservato e poi siamo entrati nel silenzio.

 ci sistemiamo...

 poche parole per iniziare, poi bocca chiusa

 Antonio (Sualzo) ai suoni








 tamburi e salti


abbiamo ascoltato il silenzio, il battito del cuore primo suono, il respiro entrare ed uscire...

Grazie a tutti i bambini, ai genitori bravissimi, alle ragazze della Tribù, a Saba in particolare che ha preceduto ogni richiesta e ci ha dato un grande aiuto, agli amici che sono venuti a trovarci come Gioia, a Teresa e Jorge che pur avendo finito il loro laboratorio sono rimasti con noi e hanno trascinato sgabelli e strumenti di lavoro.
Grazie a mia figlia Beatrice che ha fatto tutte le foto.
Sempre grazie ad Antonio che grazie a queste imprese accumula meriti incalcolabili.

Un abbraccio a tutti!

Una lettura preziosa per In mezzo alla fiaba


Nel blog della libreria Radice-Labirinto di Carpi, tra i consigli di lettura, c'è una bellissima pagina per In mezzo alla fiaba (Topipittori) che è anche una riflessione sulla poesia e sulla fiaba. Ecco l'inizio.


Per leggere tutto bisogna andare qui: http://www.radicelabirinto.it/in-mezzo-alla-fiaba/

Grazie infinite ad Alessia, libraia narratrice che ama la poesia.

lunedì 8 giugno 2015

Semi e parole alla Libreria Radice Labirinto



Alla libreria Radice Labirinto a Carpi, per l'iniziativa "Semi e parole" voluta da Alessia.
Una piazza piena di sole, colori, veli e tappeti. Ogni cosa desiderata e curata.
Una giornata dedicata alla poesia, alla forza e alla leggerezza dei versi.
 


Mentre Alessia leggeva poesie dalla mia raccolta In mezzo alla fiaba e Irene, una bravissima ballerina, le interpretava (sì, la poesia si può anche danzare), io giocavo con i bambini per realizzare un piccolo libro con disegni e poesie delle fiabe preferite. Poco più di un biglietto, l'ho pensato come una porta, quella disegnata da Arianna Vairo nei risguardi del libro. 
Qualche giorno prima un'amica mi aveva regatato una collana con una chiave e così ho pensato di indossarla. Prima però ero stata al mercato a comprare venti piccole chiavi. Alla fine dell'incontro ne ho regalata una a ciascun bambino. Perché la porta della fiaba si apra sempre più spesso.




 



Sualzo invece disegnava con altri bambini parole ed emozioni nelle nuvolette e nelle facce dei fumetti. Sì, perché per la sua giornata speciale Alessia ha ospitato anche la nostra mostra ultraleggera di Disegni DiVersi.


 



E così tavole con fumetti e poesie erano in piazza con noi, offerte agli sguardi di tutti. In serata poi ci siamo raccolti dentro la sua bellissima libreria e presentato il nostro progetto, leggendo e guardando insieme Le video-poesie di Sualzo per Caterpillar Radio2​.
Ci siamo sentiti proprio nel posto giusto, emozionati e contenti dell'ascolto.
Un grazie a tutti quelli che ci sono venuti a trovare, a chi ha letto, ascoltato, danzato, disegnato, chiesto un disegno, una dedica. Un grazie di cuore a Dario e Alessia per aver desiderato una giornata dedicata alla poesia e aver pensato che il nostro lavoro potesse aggiungere qualche cosa di buono.





sabato 6 giugno 2015

Premio Tapirulan





Mi dicono che ho vinto il bel concorso di poesia Tapirulan...che gioia! Il punto è che non sono riuscita a partecipare alla premiazione e per diverse volte in questi giorni ho pensato di essermelo immaginato.
Ma finirà che dovrò crederci. Anche perché oggi è arrivata l'antologia, argentata come un pesce. E dentro ci sono bravi poeti, le motivazioni del premio, tre poesie mie e una in particolare che è tutta merito di Sualzo.
No, non perché odia prendere l'aereo, solo perché gli voglio così bene da aver sempre un po' di paura.














lunedì 1 giugno 2015

Le poesie di Silvia Vecchini nelle immagini di Marina Marcolin e Arianna Vairo

Le ragazze de Il Semaforo Blu​ si sono occupate dell'inaugurazione della mostra "Le poesie di Silvia Vecchini nelle illustrazioni di Marina Marcolin​ e Arianna Vairo​" presso la Biblioteca Pier Paolo Pasolini​ a Roma.
Mi hanno mandato notizie e percorsi e non posso che ringraziarle di cuore.
Con i più piccoli, i bambini di terza e quarta, hanno iniziato leggendo la poesia ispirata a "I vestiti nuovi dell'imperatore" come invito a chiedere e dire senza paura di sbagliare. Poi si sono concentrate su Poesie della notte e alla fine hanno fatto un cerchio (che ricordasse quello di Marina per il testo Quando scrivo una poesia) con una lunga striscia di carta affinché potessero scrivere le parole che volevano conservare.
Con i più grandi, i ragazzi di seconda media, hanno pensato di dare il via a una ricerca speciale che permettesse ai ragazzi di cogliere delle tematiche ricorrenti. A partire da parole come "identità, fratellanza, errore..." i ragazzi a coppie hanno visitato la mostra da soli e scoperto somiglianze tra le due raccolte di poesie ma anche nuove interpretazioni.
Le ragazze de Il Semaforo Blu mi segnalano anche una cosa divertente. Non mi avevano presentata prima così da lasciare libera la loro immaginazione su chi fosse l'autrice dei testi.
Sembra che sia stata una grande sorpresa per loro sapere che non ero una vecchietta in pensione.
Come quando un'insegnante mi presentò ai suoi alunni dicendo: "Oggi con noi c'è una poetessa viva".
La mostra sarà aperta fino al 15 giugno.










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